Big Hero 6 candidato all'Oscar 2015

La fatidica data si avvicina, il 22 Febbraio è alle porte.

Tra poco sapremo a chi sarà assegnata la tanto ambita statuetta. 

Io personalmente aspetto il responso per il miglior cartone animato! 

Non ho mai capito perchè nessuno ne parli mai.. 

Ci sono alcuni cartoni che, sia come significato che come storia in se meritano più di molti film vincitori! 

Come Big Hero 6 per esempio. 

Trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto Marvel, Big Hero 6 narra la storia del quattordicenne Hiro Hamada, teenager prodigio della robotica, appassionato di combattimenti clandestini tra robot, passione che lo porterà a cacciarsi nei guai ben presto.

In suo soccorso arriva il fratello maggiore Tadashi, 

studente d’ingegneria robotica, che convince Hiro ad usare il suo talento in maniera più costruttiva iscrivendosi alla sua università ma, la sera della fiera, che aveva visto Hiro guadagnarsi di diritto l’accesso alla facoltà, l’edificio viene avvolto dalle fiamme e Tadashi perde la vita.

FIUMI DI LACRIME CHE NON VI DICO

Da qui prende avvio la storia, che vede Hiro alle prese con un nuovo amico ed una serie di avventure, alla ricerca di se stesso e di qualcosa che possa curargli il dolore. 

Don Hall e Chris Williams sono riusciti a trasformare il loro Big Hero 6 da semplice “cartone animato” a vero e proprio punto d’incontro per la Disney tra vecchie tradizioni, come il tema della perdita di un familiare, e nuovi orizzonti: la figura di Baymax come dei piccoli supereroi proietta la Disney in un universo molto più moderno.

Simpatico, commovente e ricco d’insegnamenti, da sempre cavallo di battaglia delle pellicole Disney, Big Hero 6 non è soltanto un film d’animazione adatto a grandi e piccini, ma ha tutte le carte in regola per entrare di diritto nella lunga lista sia degli intramontabili classici della casa di Topolino che, dei vincitori degli Oscar.

Un cartone animato così non si vedeva da tempo. Al 22 Febbraio l'ardua sentenza