martedì 24 febbraio 2015

Constantine la serie tv: la pagella

A sentir parlare di John Constantine  la mente vola in automatico al film del 2005 interpretato da Keanu Reeves



che, sicuramente ogni possessore della scheda Mediaset Premium ha visto almeno una volta, fosse stato anche per sbaglio, visto che viene trasmesso random almeno due volte al giorno per sette giorni. E se non l'avete mai visto guardatelo! 

Ebbene, in questo articolo non parleremo di QUEL John Constantine ma di questo qui 


interpretato da Matt Ryan e protagonista dell'omonima serie tv trasmessa dal 24 ottobre 2014 dalla NBC che, da certi punti di vista mi ricorda qualcuno uhmmm


 a me pare proprio  d'averlo già visto da qualche parte 



Va bhe, mi tornerà in mente! 



Comunque, per chi non lo conoscesse, e spero vivamente siate in pochi vista la fama del personaggio,  John Constantine è un investigatore del paranormale, esperto dell'occulto e della magia, una sorta di Dilan Dog ma con un passato leggermente diverso. 

 Dopo molti anni passati a cacciare mostri e demoni di ogni sorta, aveva deciso di ritirarsi, ma ritorna sui suoi passi quando Liv Aberdine, figlia di un suo vecchio amico, viene presa di mira da un Elementale. Liv, infatti, è una chiaroveggente con la capacità di prevedere manifestazioni soprannaturali, e rappresenta perciò una minaccia per degli spiriti che stanno emergendo dall'oscurità.

Ispirata all'omonimo fumetto, la serie è nata con la premessa di esservi molto fedele, con ottimi risultati oserei dire 

anche se sono stati apportati cambiamenti nel carattere del personaggio, che hanno scontentato tantissimo i fan del fumetto:  

Constantine nella serie fuma pochissimo mentre invece nel fumetto lo fa perennemente
E non è bisessuale, mentre il suo altergo di carta si. 

Tolto questo, la serie, a differenza del film, è la copia del fumetto, cosa che gioca nettamente in suo favore se non fosse che: 

tutto è stato gia trattato in Supernatual e.. il protagonista ... è inadatto: volendo essere politicamente corretta. 

In un'era dove Supernatural monopolizza il genere horror delle serie di Tv praticamente da dieci anni, riuscire a competere è praticamente impossibile, 

Anche se le trame si distinguono nettamente, i due telefilm vertono comunque sulla lotta contro il male, i demoni e quant'altro decida di uscire dall'Inferno per venirsi a fare una passeggiata in superficie e, chiunque abbia seguito le avventure dei fratelli Winchester rischia di trascorrere tutti i 42 minuti di durata dell'episodio di Constantine tra sbadigli e: " ma ho già visto sta puntata?". Si, ma in un altra serie!. 

Tutto sommato però, se non avete mai seguito Supernatural, non siete intolleranti ai soggetti arroganti e spocchiosi, a me Constantine mi ha fatto salire il nervoso a tempo record, e sopratutto, cercate soltanto un diversivo per ingannare l'attesa per il ritorno delle vostre serie tv preferite, Constantine la serie può fare per voi. 

Per il resto 

voto 

4/6



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