Selfie la serie tv : la pagella

Miei cari amici .

La nostra pagella di oggi sarà semiseria e molto più professionale, visto che la serie che stiamo per prendere in esame mi ha colpito profondamente, e stavolta in maniera positiva, almeno da un certo punto di vista.

Visto che le emittenti americane hanno deciso di boicottarmi rimandando a Marzo tutte le nuove puntate delle serie che seguo, ero come al solito alla ricerca di qualche altra cosa d'interessante da guardare e, mi sono imbattuta in questa:

SELFIE 

A dir la verità, nel leggere la trama sono rimasta un po basita e, le ultime parole che mi son detta quando ho premuto il tasto play son state: " forse è il caso che tu vada in un centro di recupero per serietvdipendenti".

MA

Mi sono bastati un paio di minuti del pilot per ricredermi sia sulla serie che su me stessa: almeno posso giustificare la mia dipendenza con il dover scrivere gli articoli!  

Comunque, la serie parla di Eliza Dooley,  una donna che dopo aver trascorso la classica adolescenza da "brutta", decide di cambiare la propria immagine e, si rifugia nel mondo dei social network per ottenere approvazione: senza rendersi conto però, che a risentirne è la sua immagine personale.

 Eliza ha una relazione con un suo collega, che scopre solo in seguito, esattamente durante un viaggio di lavoro,  essere sposato. Questo le fa avere una crisi di nervi che la porterà a vomitare e, come potete vedere dalla foto,ad avere un brutto incidente davanti a tutti i suoi colleghi.

che immediatamente ricorreranno ai social per comunicare al mondo intero l'evento.

Dopo l'incidente Eliza si rende conto non soltanto che l'avere milioni di amici su Facebook non conta nella vita reale (nessuno le fa neanche una telefonata) ma anche che quel rifugio sicuro che si era ricreata sui social ormai non è più tanto sicuro. Quindi, decide di rivolgersi a  Henry Hings, un guru del marketing, per reinventare la sua immagine e magari farsi degli amici.

Nata come sitcom, la serie tv Selfie è a tratti volgare, irritante ( i protagonisti hanno un modo di parlare velocissimo), e confusionaria ( spesso escono nell'aria nuvolette con le hashtag difficili da leggere) ma, ha un tema centrale e uno sviluppo nella storia veramente degni di nota. 

Selfie non è altro che l'indagine approfondita della mente di una teenager moderna che, ossessionata dall'apparire piuttosto che dall'essere, passa il proprio tempo sui social in attesa del "mi piace" di turno, che possa farla sentire apprezzata. 

Il quadro di una generazione di insicure narcisiste/i ( i ragazzi non sono da meno) , che piange se rompe il cellulare ma non fa una piega se a rompersi è il cuore di una persona. 

Una generazione che 'preferisce filtrare quasi tipo di rapporto umano attraverso uno schermo.

Una generazione che in fin dei conti non ha più valori, se non quello dell'auto appagamento e il culto di se stessi. 

Questa è la serie tv Selfie che, si merita un bel 

6/6

principalmente per come mette in luce problemi sociali di grande rilevanza.